La bella addormentata

Rina Giordano


Titolo La bella addormentata

C’era una volta un’impiegata di nome Rina, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì si recava a lavoro.
Era una giornata d’inverno una delle classiche giornate fredde e cupe, dove non si vedeva un raggio di sole.
In ufficio c’era una telefonata dopo l’altra.
Insomma, la solita giornata caotica e svilente come tante altre.
Erano quasi le dieci, in ufficio sembrava si erano calmate le acque, così Rina aveva un buco allo stomaco, e decise di andare alle macchine distributrici di snack.
Per sfogare la sua fame e anche la sua frustrazione prese un pacco di biscotti, un pacco di patatine e una cioccolata e li divorò.
Tornando alla sua postazione, tanto che aveva mangiato cadde in un sonno profondo…
Quando arrivo il suo capo e le urlo “svegliati!!!! Che fai !! dormi durante l’orario di lavoro!!! che non succeda mai più altrimenti ti licenzio!”
Rina si sveglio è tutta stropicciata e poco concentrata si rimise al lavoro, triste e abbattuta per l’accaduto.
Il giorno dopo, sempre al lavoro, verso la stessa ora, le venne il solito languorino…e andò alla macchinetta.
Quel giorno però in pausa, incontro un suo collega che le disse, “ma non prendere quelle schifezze alla macchinetta mangia questa mela, assaggiala e vedrai”.
Rina era poco convinta ma diede un morso, e poi un altro, era buona fresca e gustosa, la mangio tutta si senti sazia e rigenerata.
Torno alla sua postazione e da allora porto con sé sempre una mela, per merenda.

DESCRIZIONE

La mia intenzione tramite questa favola è quella di lanciare un messaggio sul educazione alimentare anche all'interno delle scuole, nei posti di lavoro dove ci sono queste macchine distributrici. Sarebbe molto bello se si cambiasse rotta inserendo in queste macchinette della frutta in modo da educare le persone anche più giovani al consumo di frutta.


ISPIRAZIONE

Mi sono ispirata alla mia esperienza personale come dipendente capita spesso di avere fame e magari una fame nervosa da stress e vai alle macchinette e mangeresti di tutto, molte volte in queste macchinette difficile che trovi alimenti genuini, diciamo che questa favola vuole incentivare anche l'uso di prodotti genuini in queste macchinette.